Denis Montanar proviene da una famiglia di agricoltori da tre generazioni. Il suo impegno in questo settore inizia nel 1989, quando comincia ad occuparsi dell’azienda del nonno prendendo in affitto i suoi vigneti. Gran parte di questi vigneti erano già stati coltivati a regime di mezzadria dal suo bisnonno durante i primi anni del Novecento. Successivamente acquista due ettari di terreno impiantandoli a vigneto.
Nel 1995 acquisisce 10,5 ettari di terreno e le case rurali annesse. Nasce, quindi, l’idea del progetto e del marchio territoriale derivanti dall’antico nome del borgo: Borc Dodon (in friulano).
Da un po’ di tempo, inoltre, alcuni ettari della proprietà erano stati destinati alla produzione di farine derivanti da antiche varietà di frumento e mais e girasoli per olio alimentare. La coltivazione è a conduzione biologica dal 1996 per i vigneti e dal 2000 per il seminativo. I vini prodotti in bottiglia sono Re Fosco dal Peduncolo Rosso, Uis Neris, Uis Blancis, Verduzzo Friulano, Tocai Friulano e Merlot. I vini fermentano con lieviti naturali, le uve sono raccolte a mano, i vini non vengono chiarificati.
Denis Montanar aderisce al protocollo dell’associazione Renaissance des Appellations che prevede un preciso programma di produzione e vinificazione.
Vini presentati:
- Rosé 2009
- Tocai 2009
- Prova di botte del Merlot 2009
- Verduccio 2004
- Uis neris 2001
- Uis blancis 2006
- Refosco 2007