“Il bicchiere ideale per il vino naturale” degustazione tecnica con il calice Exilles di Rastal
Quando: Domenica 10 febbraio, ore 15
Dove: Padiglione 2
Uno dei motivi per cui amiamo i vini naturali è la vitalità che mantengono nel bicchiere quando vengono versati anche dopo un lungo periodo di invecchiamento. Quante volte abbiamo tenuto un vino nel bicchiere per assaporarne a lungo l’evoluzione?
Nel corso di questa degustazione tecnica due vini sfideranno il calice Exilles che Rastal ha studiato specificamente per la degustazione dei vini biologici e dei vini naturali.
La vinificazione con i lieviti indigeni dell’uva e l’assenza o le ridotte quantità di solfiti permettono al vino di sviluppare infinite sfumature di sapore e di profumi. Per gustare appieno questi vini vivi e tutte le loro sfaccettature il calice fa la differenza poiché un equilibrato contatto con l’aria è il fattore principale di questi cambiamenti.
Rastal ha colto questa esigenza e propone oggi un calice che contribuisce a rendere ottimali i profumi e l’ossigenazione del vino. Il calice Exilles è il risultato di un lungo lavoro di ricerca compiuto insieme ad Aspi (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) e al suo Presidente Giuseppe Vaccarini.
Degustazione libera con prenotazione, posti limitati.
Potete iscrivervi a questa degustazione scrivendo a live@sorgentedelvino.it o direttamente al punto informazioni di Sorgentedelvino LIVE nel corso della manifestazione.
Sergio Guidi presenta il libro “La Viticoltura Storica in Italia” (Talea Editore), realizzato nel 2018 nell’ambito del progetto di creazione di un vigneto italico vicino a Vasto per far conoscere i vitigni da cui i popoli antichi ricavavano i loro vini. Il progetto è stato curato da associazione Patriarchi della Natura in Italia e cooperativa Sagrus.
Il libro
Attraverso questo libro si scopriranno tante informazioni e curiosità, ad esempio che una delle viti più antiche è stata trovata in un bosco sardo ed era maschio, perché un tempo queste piante avevano un genere. Oppure che alcune viti centenarie ancora producono vini eccellenti. Vi racconta le viti monumentali e selvatiche, il recupero dei vitigni rari e antichi, la viticoltura tradizionale ed il paesaggio viticolo italiano, un patrimonio di inestimabile valore che va assolutamente conservato. La ricchezza della biodiversità viticola dell’Italia, dovuta a fattori ambientali, all’azione dell’uomo e dei vari popoli che sono giunti in Italia ci rende il Paese più ricco di vitigni al mondo e di questo dobbiamo essere orgogliosi.
Gli autori
I curatori sono: Luciano Di Martino Direttore del Parco nazionale della Majella, Sergio Guidi presidente dell’associazione Patriarchi della Natura in Italia, Aurelio Manzi etnobotanico che ha fatto varie pubblicazioni sull’Abruzzo, Mario Pallegrini direttore della riserva regionale Serranella. Oltre ai testi dei curatori contiene interventi di diversi autori tra cui Orlando Sculli, Giuliani di Menna, Marco di Santo, Michele Tanno.
Dal 9 all’11 febbraio 2019 torna a Piacenza l’appuntamento con i vini nati dal rispetto per la terra, le tradizioni e le persone. In programma: Terroir Liguria per scoprire le eccellenze della regione e il convegno annuale di Viticolturabiodinamica “Il rame in vigna: quel che si dice e quel che si tace”
Sono
sempre di più le persone che in Italia scelgono di portare in tavola
vini buoni per il palato, ma anche rispettosi dell’ambiente. Sono
vini di piccoli produttori che coltivano le uve in agricoltura
biologica o biodinamica, introvabili al supermercato ma che gli
appassionati e i consumatori più curiosi possono incontrare di
persona a Sorgentedelvino
LIVE, il salone dei vini naturali, di territorio e tradizione
che torna a Piacenza Expo
dal 9 all’11 febbraio 2019
per la sua undicesima edizione.
Partecipano
150 vignaioli, provenienti da Italia ed Europa,
per fare assaggiare
il frutto del loro lavoro, raccontare il proprio territorio e vendere
direttamente i propri vini. Un viaggio attraverso profumi e sapori,
territorio dopo territorio, per riscoprire quell’Italia
meravigliosamente ricca di differenze, di sapori autentici e di
tradizioni vitali e ben radicate, che ancora resiste alle tentazioni
dell’omologazione. Vini unici e irripetibili annata dopo annata,
che nascono nella vigna, figli di un’agricoltura sana che
conferisce loro maggiore bontà e digeribilità. Accanto ai vini i
prodotti genuini,
lavorati da artigiani accorti e sapienti
che propongono la qualità prima di tutto: dall’olio al miele, dal
formaggio alla pasta, passando per i dolci come biscotti e
cioccolato, ma anche tanto altro.
Il
programma prevede inoltre
l’approfondimento TerroirLiguria
per andare alla scoperta di questa regione davvero unica, con
i suoi vigneti eroici
abbarbicati sulle pendici a strapiombo sul mare
e la complessità dei suoi territori e delle sue tradizioni dai Colli
di Luni alle Cinque terre fino alla Riviera di Ponente, Pornassio e
Dolceacqua. Nel corso delle tre giornate un’area del padiglione
sarà riservata ai produttori liguri: micro-produzioni vitivinicole
capaci di incantare i palati più esigenti, ma anche un’agricoltura
estremamente differenziata tra la costa e l’Appennino dell’interno.
Lunedì
11 febbraio dalle 9 alle 13 Sorgentedelvino
LIVE ospita il convegno annuale di Viticolturabiodinamica.it
che verte quest’anno su un tema di scottante attualità: “Il
rame in vigna: quel che si dice e quel che si tace”.
In febbraio entra infatti in
vigore anche in Italia la nuova normativa che riduce i quantitivi di
rame utilizzabili in agricoltura biologica a 4 kg all’anno
calcolati sulla media di sette anni. Modera
il convegno il giornalista
Lorenzo Tosi,
intervengono l’enologo Aldo
Venco, il Prof. Mario
Fregoni, il Prof. Ettore
Capri, Leonello
Anello agronomo e
ricercatore biodinamico e il ricercatore della Fondazione E. Mach
Enzo Mescalchin.
Il
salone
apre al
pubblico sabato
9
ore 12-18, domenica
10
ore 10-18 e
lunedi
11 febbraio
ore 12-18. Ingresso
15€ incluso calice da degustazione e catalogo.
Sorgentedelvino LIVE è realizzata dall’associazione
culturale
Echofficine
con la collaborazione di La
Sacca del Diavolo
– Trasmissione di musica folk di Radio Popolare e con il sostegno
di Rastal
e di Nomacorc
– Vinventions.
Quest’anno la nostra attenzione va alla Liguria, meravigliosa striscia di terra chiusa tra l’Appennino e il mare che ha saputo conservare le proprie tradizioni nel cibo e nel vino
Questa meravigliosa striscia di terra offre una grande varietà di sapori legati di volta in volta ai monti dell’entroterra o al mare. Anche dal punto di vista enologico in Liguria esiste una grande varietà e una lunga e radicata tradizione.
Pensare alla Liguria è pensare ai vigneti eroici abbarbicati sulle pendici ripide, alle terrazze affacciate sul mare. Spesso il vignaiolo ligure è abituato a strappare dalla sua terra i frutti che vuole raccogliere e noi gliene siamo grati, non è sempre così per sua fortuna, ma accade molto spesso…
Terroir Liguria vuole essere un’occasione per andare oltre i preconcetti, per esplorare questa bellissima regione con tutte le sue differenze e le sue particolarità. Saranno con noi (e con voi) a Sorgentedelvino LIVE 2019 da sabato 9 a lunedì 11 febbraio questi vignaioli:
E la partecipazione straordinaria di Natalia Mazzoli, la bravissima cuoca contadina che delizia i palati nel suo Agriturismo il Castagneto nel cuore della Val Petronio a Castiglione Chiavarese (GE). Sarà lei la curatrice della cena collettiva per i partecipanti a questa 11a edizione di Sorgentedelvino LIVE.
Aspettatevi ancora qualche sorpresa in arrivo da questa terra bellissima ed estrema…
Sorgentedelvino LIVE ospita il convegno annuale di Vitivinicoltura Biodinamica ModernaParadigmi scientifici a confronto che quest’anno affronta un tema di scottante attualità “Il rame in vigna: quel che si dice e quel che si tace”.
Lo scorso dicembre la Commissione Europea ha ridotto i quantitivi di rame utilizzabili in agricoltura biologica a 4 kg all’anno calcolati sulla media di sette anni. Questa decisione rende necessario un confronto sull’utilizzo del rame e la normativa che lo regolamenta, con le sue lacune e contraddizioni, per avanzare nuove proposte sulla base di risultati oggettivi in un luogo simbolicamente significativo, che chiama a raccolta i vignaioli naturali e i consumatori più attenti.
Così gli organizzatori: “Fin dalla prima edizione presso la Villa medicea di Cerreto Guidi, questo convegno è stato per sua concezione aperto ed itinerante ed ha promosso l’incontro tra quanti, agricoltori, ricercatori, tecnici, a monte e a valle della filiera agricola, si confrontano quotidianamente con la necessità di trovare un giusto equilibrio tra le necessità economiche, quelle ambientali e quelle spirituali. Con l’obiettivo di riconquistare una visione non meccanicistica della Natura che possa guidare i criteri delle normative e delle pratiche agricole del futuro.”
PROGRAMMA
Ore 9.00: Registrazione dei partecipanti Ore 9.15: Saluti e apertura lavori Barbara PULLIERO, Paolo RUSCONI – Sorgentedelvino Leonello ANELLO, Direttore scientifico
Moderatore: Lorenzo TOSI , giornalista Edagricole – VVQ e Terra è Vita
IL RAME NEL VINO: L’ESPERIENZA DELL’ENOLOGO intervento di Aldo VENCO, enologo dello Studio Associato Ampelidea, Casteggio (PV)
LA STORIA DEL RAME IN VITICOLTURA intervento del Prof. Mario Fregoni, Presidente onorario dell’OIV Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino
VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO DEL RAME IN AGRICOLTURA intervento di Ettore CAPRI, Direttore Osservatorio europeo per l’agricoltura sostenibile (OPERA) – DiSTAS, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza
IL RAME IN VITICOLTURA TRA REALTA’ E RAPPRESENTAZIONE intervento di Leonello ANELLO, consulente, agronomo e ricercatore biodinamico, direttore della Sezione di Scienze Agricole Biodinamiche
ESPERIENZE APPLICATIVE E CRITICITA’ NELLA GESTIONE DELLA PERONOSPORA DELLA VITE intervento di Enzo MESCALCHIN, responsabile dell’Unità di agricoltura biologica della Fondazione E. Mach di San Michele all’Adige
Dibattito con il pubblico e conclusioni. Per le domande del pubblico è previsto anche uno spazio di 5’ al temine di ciascun intervento.
Ideazione di Rita Mulas Progetto scientifico di Leonello Anello Organizzazione a cura di Viticolturabiodinamica.it e della Sezione di Scienze Agricole Biodinamiche. Coordinamento a cura di Marta Peloso.
Informazioni e prenotazioni
Posti limitati – Ingresso libero con registrazione e tessera associativa di Echofficine. La quota socio simpatizzante di Echofficine per il 2019 è di 20 € e da diritto anche all’ingresso omaggio al salone Sorgentedelvino LIVE 2019
Per partecipare al convegno è necessario inviare il modulo di iscrizione che trovate QUI debitamente compilato e firmato all’indirizzo e-mail: info@viticolturabiodinamica.it. Il numero di posti è limitato, le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo.
Dal 9 all’11 febbraio 2019 torna a Piacenza l’appuntamento con i vini nati dal rispetto per la terra, le tradizioni e le persone: 150 vignaioli che hanno scelto l’agricoltura biologica e biodinamica in vigna e metodi di vinificazione tradizionali in cantina per portare in tavola vini unici e irripetibili. Tre giorni di festa, lavoro, assaggi, degustazioni e approfondimenti
Sempre più persone in Italia scelgono di portare in tavola vini buoni per il palato, ma anche rispettosi dell’ambiente. Sono vini di piccoli produttori che coltivano le uve in agricoltura biologica o biodinamica, introvabili al supermercato, ma che gli appassionati e i consumatori più curiosi possono conoscere a Sorgentedelvino LIVE, il salone dei vini naturali, di territorio e tradizione che torna a Piacenza Expo dal 9 all’11 febbraio 2019 per la sua undicesima edizione.
Oltre 150 vignaioli, provenienti da Italia ed Europa, partecipano a Sorgentedelvino LIVE per fare assaggiare il frutto del loro lavoro, raccontare il proprio territorio e vendere direttamente i propri vini. Un viaggio attraverso profumi e sapori, territorio dopo territorio, per riscoprire quell’Italia meravigliosamente ricca di differenze, di sapori autentici e di tradizioni vitali e ben radicate, che ancora resiste alle tentazioni dell’omologazione. Vini unici e irripetibili annata dopo annata, che nascono nella vigna, figli di un’agricoltura sana che conferisce loro maggiore bontà e digeribilità.
“Il vino naturale – racconta Barbara Pulliero presidente dell’associazione Echofficine che organizza l’evento – è il risultato di un lavoro paziente e attento ai processi che avvengono spontaneamente durante la fermentazione dell’uva e la sua trasformazione in vino. I vignaioli naturali hanno ritrovato quei saperi antichi, precedenti all’industrializzazione del vino, che permettono loro di arrivare a ottimi vini senza aggiunte di prodotti chimici e interventi tecnologici in cantina.”
Durante la tre giorni, accanto ai vini, si potranno assaggiare e acquistare prodotti genuini, lavorati da artigiani accorti e sapienti che propongono la qualità prima di tutto: dall’olio al miele, dal formaggio alla pasta, passando per i dolci (come biscotti e cioccolato), ma anche tanto altro.
Il programma prevede inoltre degustazioni tematiche e momenti di approfondimento per comprendere e assaporare nella loro pienezza questi vini e avvicinarsi così alla cultura da cui nascono, cercando di capire meglio il terroir da cui provengono.
La manifestazione aprirà i battenti sabato 9 febbraio (ore 12-18), proseguirà domenica 10 (ore 10-18) e terminerà lunedì 11 (ore 12-18). Sorgentedelvino LIVE 2019 è realizzato da Echofficine con la collaborazione di La Sacca del Diavolo (trasmissione di musica folk di Radio Popolare) e con il sostegno di Rastal e di Nomacorc – Vinventions.