- DOVE: In Fonderia – Sala incontri
- QUANDO: lunedì 17 febbraio ore 9
- INGRESSO: Libero con registrazione (posti limitati) per registrarsi scrivere a live@sorgentedelvino.it
Finanza sana e agricoltura etica
Lunedì 17 febbraio 2014 alle ore 9 nell’ambito di Sorgentedelvino LIVE si tiene un incontro sul tema “Finanza sana e agricoltura etica”.
La maggior parte dei 150 vignaioli che partecipano alla 6a edizione di Sorgentedelvino LIVE dal 15 al 17 febbraio alla Fonderia a Reggio Emilia hanno fatto scelte molto determinate nel proprio lavoro in vigneto e in cantina. I comportamenti messi in pratica ogni giorno rispecchiano un’etica profonda di rispetto per l’ambiente e per le persone che bevono i vini che nascono dal loro lavoro. Ma prima e dopo il lavoro in vigna e in cantina si impongono altre scelte: come relazionarsi con il territorio di cui si fa parte e con le persone che lavorano in azienda, come distribuire i propri vini e anche come finanziare la propria azienda agricola.
Accanto alle modalità di agricoltura biologica, biodinamica, naturale, tradizionale che negli anni fortunatamente si sono diffuse nei campi, sono nate realtà che si occupano di finanza solidale e mutualistica, una di queste ha sede proprio a Reggio Emilia, si tratta di MAG6. La prima Mutua Auto Gestione (MAG) è nata a Verona nel 1978 con l’obiettivo di appoggiare concretamente le iniziative economiche autogestite. E oggi questa forma di mutuo aiuto ritrova vigore attorno a quelle iniziative che pongono al centro la qualità della vita dell’uomo e dell’ambiente e non il profitto fine a se stesso.
Ogni minuto, nel silenzio e nella legalità formale delle leggi del mercato, la logica dominante del “massimo profitto possibile” soffoca sempre di più le idee e le iniziative autogestite e collettive, che cerchino di rispettare l’uomo e l’ambiente e che si propongano come embrioni di risposta alla richiesta diffusa di una migliore qualità della vita per tutte le persone.
Molte realtà locali hanno avviato da anni attività produttive autogestite nel tentativo di liberarsi dai vincoli del lavoro dipendente tradizionale. Avendo necessità di un capitale iniziale per sostenersi, questi progetti si scontrano con le condizioni imposte dagli istituti di credito che, per loro stessa natura, non finanziano piccole imprese che non abbiano garanzie patrimoniali e siano orientate alla costruzione di redditività e non di profitto.
Vogliamo esplorare insieme ad alcuni protagonisti di queste scelte le possibilità che già oggi si possono mettere in pratica.
Intervengono:
Cinzia Melograno – MAG6 Finanza solidale e mutualistica – Reggio Emilia
“La finanza come strumento e non come fine: cambiare le regole del gioco si può”
Enea Burani – Coop. La Collina – Reggio Emilia
“Agricoltura, commercio e relazioni sociali all’interno della Collina”
Agostino Manni – Comune Urupia – Francavilla Fontana (Brindisi)
“La comune Urupia: un laboratorio sociale dell’utopia”
Marco Noferi – Paterna Az. agr. – Terranuova Bracciolini (Arezzo)
“Lavorare sul territorio per valorizzare agricoltura e persone”
A seguire spazio per domande e interventi liberi dei partecipanti